Ogni mese, come è stato suggerito, portiamo in evidenza un libro, pubblicato anche diversi anni fa, dove la cultura e il sapere del tempo sono stati sollecitati a confrontarsi con aspetti, non solo intellettuali, delle generazioni dell’epoca.
L’OPPOSIZIONE CATTOLICA (1966)
di Giovanni Spadolini
Spadolini è stato un personaggio impegnato nella letteratura e nella politica.
All’inizio del ’66 scrisse un libro che divenne a modo suo “Una bibbia moderna”: un’opera non sempre amata da tutti.
Per Spadolini l’opposizione cattolica rimane punto importante ma poco aperto alle novità e alla riconciliazione.
I cattolici spesso trovarono un aiuto tra l’opposizione legata all’autonomia dei movimenti già nati durante il risorgimento.
Spadolini sente in maniera forte che i cattolici, specialmente dopo la Rerum Novarum del 1871, formarono conquiste ma anche opposizioni al rinnovamento e l’intransigenza. L’opera dei congressi era portata a considerazioni non sempre legate all’avvenire di un mondo che sentiva la novità come essenziale al progredire.
Nel 1966 Spadolini scrive queste pagine: rimangono importanti anche nel nostro ambiente attuale.
FINIS DI NOVEMBRE 2018!